Visitare Gradara
by Cattolica Hotels ᚐ 27 Nov 2018 ᚐ 2 commenti
Se avete già avuto occasione di trascorrere qualche giorno di vacanza a Cattolica, è molto probabile che il nome Gradara sia già giunto alle vostre orecchie. La località, raggiungibile in pochi minuti una volta lasciatisi alle spalle la caotica riviera è situata a pochi chilometri di distanza dal vostro albergo.
La sua fama è legata soprattutto alla presenza del castello e al fatto di essere entrata a far parte de “I Borghi più belli d’Italia” e nel 2018, di essere stata insignita dalla trasmissione televisiva “Kilimangiaro”, dedicata ai viaggi, “Borgo dei Borghi”. Programmando un’escursione in questa incantevole località a sorprendervi saranno una lunga lista di testimonianze storiche e culturali, l’incantevole fascino della Rocca, delle cinte di mura, l’aria romantica e la bontà del cibo.
La noterete già percorrendo la strada grazie al suo posizionamento; si trova su una collina piuttosto elevata, sovrastata dall’imponente rocca.
Il Castello di Gradara ha rappresentato, nel corso dei secoli, la residenza di alcune famosissime famiglie aristocratiche: Malatesta, Della Rovere e Sforza in primis. Sono proprio le figure di Paolo e Francesca (sposata ad un membro della famiglia Malatesta), la cui tragica storia d’amore è stata celebrata da Dante nella Divina Commedia, ad aver reso immortale la località. Superata la prima cinta di mura vi troverete immersi in un’atmosfera Medievale. Il borgo è stato perfettamente conservato nel corso dei secoli. Pochi passi e si aprirà ai vostri occhi uno scenario unico, costituito da balconi fioriti, pergolati e romantici scorci di verde. Seguendo un percorso incantevole arriverete alla seconda cinta muraria il cui compito, in passato, era di proteggere il Castello di Gradara. Nata come fortezza militare, la Rocca venne tramutata in una residenza nobiliare. Il torrione principale, capace di raggiungere i 30 metri d’altezza e contenente la Sala delle Torture, risale al 1150. Venne costruito per volere della famiglia De Griffo. Furono i Malatesta, invece, a far erigere le cinte di mura che circondano il castello.
Ma non sarà solo la Rocca a catturare la vostra attenzione. Il Museo Storico, posto ai piedi del castello ed inaugurato nel 1986, si caratterizza per la presenza di testimonianze fondamentali in grado di “raccontare” il passato del borgo. Addentrandovi avrete anche modo di scoprire un’antica grotta medioevale, risalente al IV-V secolo d.C. Le grotte tufacee costituiscono un vero e proprio labirinto che percorre la parte sottostante del castello. Da non perdere è la collezione di armi e strumenti di guerra. Ad arricchire la proposta, tra le altre, è una collezione in scala di macchine di lancio, sia d’epoca Romana che Medioevale.
Sorprendenti sono anche le ricostruzioni in miniatura di alcune delle stanze della Rocca, la collezione degli strumenti di tortura e la perfetta ricostruzione della vita contadina attraverso una serie di ambientazioni.
È stato Giovanni Malatesta da Verucchio il promotore della Chiesa di San Giovanni Battista. Se la sua facciata non è stata oggetto di modifiche con il passare dei secoli, risultando una perfetta testimonianza dell’arte trecentesca, il terremoto che ha colpito il borgo nel XVII ha reso inevitabile un’importante opera di restauro. Tra gli oggetti di culto di questa chiesa merita di essere ricordato il magnifico crocifisso in legno, realizzato nel 1500.
Tra un’attrazione e l’altra, il borgo può offrire lo spunto per una rilassante passeggiata tra le vie del borgo, oppure per qualche ora di shopping tra i negozi di souvenir. Salendo le mura godrete di scorci veramente spettacolari. Ai vostri occhi appariranno il Montefeltro e la Costa Adriatica.
La località marchigiana attira turisti da ogni angolo del mondo, accogliendoli con una lunga serie di eventi molto interessanti, distribuiti lungo tutto l’anno. Se a febbraio viene organizzata “Gradara d’amare”, il mese successivo è la volta di “Armonia e Benessere”. Il periodo estivo è il più ricco di appuntamenti prevedendo, tra giugno e settembre, due eventi denominati rispettivamente “Solsfizio al Castello” e “Giovedì al Castello”. Appuntamenti imperdibili, se verrete accompagnati nella visita dai vostri bambini, sono l’Assedio al Castello (a Luglio), “Magic Castle” (nel mese di agosto) e “Halloween”. A Natale poi Gradara diventa magica. Terminata la visita al borgo, potrete fermarvi in uno dei tanti ristoranti presenti dentro le mura per assaporare le prelibatezze tipiche del luogo per poi riprendere in mano l’auto e raggiungere nell’arco di pochi minuti il vostro hotel.
Ero a Cattolica in vacanza e da lì abbiamo fatto un’uscita di mezza giornata per visitare Gradara e devo dire che ne è valsa la pena e la consiglio a tutti.
Poi, l’apice l’abbiamo raggiunto quando a pranzo ci siamo fermati a mangiare presso la locanda “Quinto Canto” ai piedi del castello dentro le mura.
Gradara si può visitare in qualsiasi periodo dell’anno. Vi consiglio di provare i ristoranti dentro le mura, sono uno meglio dell’altro. Io ho alloggiato a Gradara presso Residenza Aurora… un simpatico appartamentino super curato.